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| SANTUARIO DELLA MADONNA MISERICORDIA E COMPASSIONE | ![]() |
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| PUBBLICAZIONE ARTICOLI, PRESENTAZIONE Questo Santuario non ha muri e colonne, ma affonda le sue fondamenta nelle sacre scritture, cercando di evidenziare la parola di Dio. Vengono e verranno proposti in queste pagine web degli articoli, firmati dall’autore del santuario. Questo santuario alla Madonna è rivolto a tutti gli esseri umani in fratellanza, non importa di quale religione uno sia o se si è atei. Un invito alla riflessione, alla reciproca comprensione, alla ricerca di un senso alla vita, e alla coscienza di se stessi. Bisogna fare attenzione al contenuto degli articoli e poca all’autore; purtroppo spesso avviene il contrario. Non è necessario che l’autore di questo santuario sia un “santo”o un profeta, e nemmeno un prete o qualcosa di simile; ma è un peccatore tra i peccatori. Sarebbe sbagliato pensare che i peccatori non possano parlare di Dio o non siano in grado di ascoltalo. Dio è più vicino a chi ha più bisogno di lui; se ne rallegra dell’uomo che lo cerca, si ravveda, ritorna nella famiglia al Padre come Gesù ha raccontato nella parabola del figliol prodigo. Nell’immagine del Padre che riabbraccia il figlio in se, di ritorno da un lungo viaggio, si può facilmente riconoscere l’amore. (NOTA : SARANNO SCRITTE IN VERDE LE PARTI TRATTE DALLE SACRE SCRITTURE O DA ALTRI TESTI SACRI E NON, per maggior chiarezza.) Questo santuario è tale perché custodisce la Parola di Dio.Gesù disse agli Apostoli nelle predicazioni “lasciate che vengano a me i bambini " sono innocenza e bellezza. Lasciate che vengano gli infermi e malati, le meretrici ed ogni sorte di peccatori Nei “miserabili” vi si può riconoscere la scintilla di Dio che umilia i saccenti e presuntuosi. Frasi come “tu non sei come noi, non sei degno; tu hai peccato e non puoi parlare, non ti ascoltiamo perché hai sbagliato e qualunque cosa dici non ci importa,…” ci allontanano dalla luce di Dio. Gli articoli sono stati numerati e suddivisi in quattro settori per migliorare la consultazione ed i riferimenti. Vengono proposti in ordine cronologico e possono essere rivisti nel tempo per migliorare la loro comprensione e non tanto per i contenuti. In questa pagina saranno proposti gli ultimi articoli pubblicati. In questo Santuario si scrive per la gente e si farà di tutto per essere più semplici e chiari, ma alle volte non si riesce; ci si sforzerà sempre senza pretendere la perfezione e consapevoli degli eventuali errori e dei limiti dati dalla nostra umanità. Vi sono dei collegamenti espliciti al buddismo ed alcuni al taoismo mentre per le religioni ebraica e musulmana i riferimenti sono continui perchè sono religioni che si riferiscono al medesimo Dio e condividono molti testi sacri e profeti. Questi collegamenti, riferimenti avvalorano la tesi che la Verità può essere riconosciuta attraverso vari percorsi, senza mai perdere di vista l'aspetto umano e universale. Si consiglia di leggere tutti gli articoli. Nel settore " Gesù e il messaggio evangelico" si può subito comprendere l'essenza della verità di Gesù. Mentre vari importanti approfondimenti sono consultabili negl'altri settori. Gli ultimi 3 articoli pubblicati in questa pagina di presentazione sono sul messsaggio evangelico (n.19, n18 nuovi e n.15 dell'agosto 2023)
Commento dell’ART.18 sul Messaggio Evangelico (ART. 19) - Commenti per possibili dubbi e perplessità dei lettori nell’art.17. Si è cercato di dare risposte a domande del tipo : “ Dopo tante preghiere in tanti giorni, piegati nel dolore, per la salvezza di un figlio malato o per un genitore in fin di vita, perché Dio non me lo ha salvato ? ……. Davanti a stermini , a cose orribili, immonde, perché Dio non interviene a difendere gl’innocenti ?.......e altre domande simili. Si è risposto spiegando il libero arbitrio, ed altro. Sul mistero dei disegni divini daremo una risposta semplice data a suo tempo da San Padre Pio : “Guardando un ricamo da sotto noi non capiamo quei disegni strani anche impasticciati, ma se guardiamo il ricamo dalla parte di sopra tutto ci appare chiaro e bello”. Padre Pio parlava in maniera semplice per comunicare alle coscienze della gente. Vi possono essere delle perplessità nel leggere che in circostanze particolari bisogna convivere nelle avversità sino anche a mentire …… o parlare del buon senso o del più conveniente nel regolarci ad agire, …… convivere a compromessi o col male intorno. Allora faremo l’esempio evangelico di San Pietro. Gesù disse a Pietro “prima del canto del gallo mi rinnegherai tre volte” e Pietro rispose “ma no Maestro, questo è impossibile”. Gesù non rimproverò Pietro anzi fu molto comprensivo nei confronti di colui destinato a fondare la nuova chiesa. Gesù amava Pietro e tutti gl’ Apostoli e sapeva che se non l’avessero fatto di rinnegarlo e nascondersi sarebbero tutti morti con o dopo di lui. Pietro infatti mentì rinnegando Gesù ben tre volte. Grazie agli Apostoli che noi abbiamo il Cristianesimo e la Chiesa Cristiana. (fir.Carlo Convertino 3 Marzo 2025) IL MESSAGGIO EVANGELICO (2°parte) n.18 - Dentro l’uomo la capacità d’amare perché è ad immagine, somiglianza di Dio. Si potrebbero considerare religioni nate geograficamente molto lontane precedente il Cristianesimo come il Buddhismo (Buddha 563 a.C – 483 a.C ). Il Buddhismo predicava le virtù per un buon buddista, parole come la benevolenza, la fratellanza, l’amore, la compassione e solidarietà. Il messaggio evangelico è semplice ma non semplice metterlo in pratica nei vari contesti reali. Nei Vangeli Gesù ha cercato di guidare le coscienze delle persone nello sviluppare una maggiore sensibilità , uno stato di coscienza capace di interiorizzare, condividere la benevolenza per il prossimo. Mentre rispettare i dieci comandamenti è relativamente semplice; a chi gli chiedeva come fare per essere un buon fedele, a molti Gesù rispose di rispettare i dieci comandamenti. L’uomo necessitava qualcosa di più del seguire o non seguire dei comandamenti ; Gesù era venuto a migliorare la comprensione della Parola di Dio affinché l’umanità sarebbe stata in grado di poter cambiare in meglio. In pratica i dieci comandamenti erano e saranno sempre validi mentre la rilevazione di Gesù punta a fornire “gli strumenti” per poter decidere, scegliere nelle varie situazioni al meglio. Lungo la storia sarebbe bastato che l’umanità avesse rispettato tre comandamenti come non uccidere, non desiderare la roba d’altri, non dichiarare il falso, per realizzare delle società migliori in pace e armonia. Generalmente l’uomo nella vita quotidiana, non riesce a mettere in pratica il Vangelo, se non a tratti , per alcune cose. Sono comuni atteggiamenti del tipo “solo i santi riescono a vivere secondo il vangelo”; “ per difendere se e la propria famiglia, si è costretti a scendere a dei compromessi”; “è tutta una questione di soldi, senza i quali sei nulla” ; “ bisogna far finta di non capire, vedere, meglio tacere e farsi gli affari propri”; questi ed altri atteggiamenti rendono difficile la convivenza col Vangelo. Ma questi esempi di atteggiamenti citati possono costituire dei modelli o scopi di vita ?....certamente no, ma quotidianamente si è costretti a conviverci. Significati, scopi differenti da quelli mostrati da Gesù ovvero l’amore, l’aiutarsi, la comprensione, ……… quali potrebbero essere? Ognuno riflettesse e decidesse quale strada percorrere, cosa diventare. Di certo moriremo e torneremo polvere. Non bisogna aspettare la vecchiaia per chiedersi se fossero stati davvero importanti tutte quelle cose ritenute preziose e tanto ambite, per le quali si è lottato tanto....Gesù stesso disse di non dare troppa importanza,di non affannarsi per tutte quelle cose che non potrete portare nell’aldilà . Probabilmente le cose preziose saranno il ricordare un sorriso della mamma, i primi passi del figlio incerti ed il primo abbraccio, momenti felici con amici,parenti e gente comune. Il Vangelo non obbliga nessuno a fare niente, l’uomo è sempre libero di fare le sue scelte; ma indica un percorso spirituale nel quale si cambierà e si potranno fare delle scelte migliori; quindi un cercare di migliorarsi. Ma allora come fare , come fronteggiare delle scelte molto difficili? Saremo costretti a mentire, a subire delle guerre, ad arrivare ad uccidere un malintenzionato che attenta la vita altrui. Il principio è che non bisogna tendere troppo la corda altrimenti si rompe come Gesù invitava a non pretendere troppo al di sopra delle umane possibilità; così come i rami di un albero tendono ad assecondare un forte vento piegandosi per non spezzarsi, come gli uomini nelle gravi necessità, bisogni tendano a dei compromessi. Questa saggezza risiede nelle parole di Gesù, di Buddha, nella filosofia classica. Se si scelgono sempre strade prive di comprensione per il prossimo; queste strade condurranno alla solitudine di un nulla, a illusioni ingannevoli rapide a svanire con la vita. Questo qui scritto sono tutte parole, delle prese in giro, inganni per ingenui ?.......Ma cosa ci si aspetta dalla Parola di Dio, dai Testi Sacri ? ……… Dio vuole sempre rispettare il libero arbitrio dell’uomo che sarà quindi libero d’amare e fare del bene o del male per sua scelta. Dio non può e vuole dirci quotidianamente cosa fare e non fare come se fossimo dei burattini, oppure intervenire direttamente per evitare le guerre ed altre mostruosità umane, oppure evitare disastri naturali. L’uomo vivendo dovrà comprendere che la cosa più preziosa da scegliere è l’amore che si può solo offrire e ricevere liberamente. Dio non vuole servi ossequiosi che lo lodino ed esaltino in continuazione, ma vorrebbe uomini che comprendano e condividano il suo verbo mettendolo in pratica il più possibile: questo è amare Dio. Quindi il vangelo contiene quello che possibile contenga: la Parola di Dio, parabole , racconti, indicazioni per vivere in armonia nel bene. E non può contenere un”formulario” , una sequenza di innumerevoli comandamenti, risposte, ma semplicemente può illuminarci nel scegliere per il bene. Il nostro prossimo significa la società, e sicuramente bisogna continuare ad evolvere le società sui veri valori; sono tante le conquiste sociali fatte lungo la storia che consentono una speranza nel futuro per una vita migliore e in armonia. Società migliori che ci consentiranno di seguire meglio , più facilmente il Vangelo e fronteggiare le difficoltà della vita adattandosi alle inevitabili insidie e compromessi senza oltrepassare certi limiti. Sbaglieremo e sarà la coscienza a ricordarcelo e a darci tempo di pentircene. Dio perdona tutto se siamo sinceramente pentiti. Chi ha rinnegato la propria coscienza, anima, vivrà illusioni nella solitudine di chi ha anteposto tutto alle sue ambizioni ; ma Dio è sempre pronto a soccorrere chi ci ripensa. Dio non è uno spettatore in riposo dopo la creazione, ma si è rivelato più volte e mandato il Messia Gesù per la Redenzione dell’Umanità. Gesù dopo essere stato torturato, insultato, calunniato , e addolorato per lo strazio patito dalla Madonna e da chi credevano in lui, chiese sulla croce a Dio di perdonare l’umanità perché non sapevano quello che facessero. Gesù uomo martoriato nella sua carne, in uno stato da ultimo tra i “miserabili”, aveva perdonato tutte le sofferenze patite e chiedeva a Dio di redimere l’umanità. La misericordia infinita divina discese e poteva soffiare nelle anime per farle rinascere in Dio, nell’Amore. Vi saranno sempre tante domande alle quali è difficile se non impossibile rispondere, ma questo non importa perché non risultano fondamentali; niente potrà banalizzare il messaggio evangelico che Gesù ci ha lasciato. Il Vangelo è un messaggio di libertà; la vera libertà è uno stato dello spirito. (fir.Carlo Convertino 25 Febbbraio 2025)
IL MESSAGGIO EVANGELICO (1°parte) n.15 – Questo articolo è dedicato al messaggio evangelico di Gesù che di fatto è già contenuto in altri articoli come “Indagine su Gesù” o “ La legge di Dio”. Gesù è il Cristo Redentore venuto sulla Terra per redimere l’umanità dal suo stato di peccato; per predicare, soffrire e morire sulla croce ed infine per resuscitare. Gesù non venne per modificare la Legge di Dio ovvero i dieci Comandamenti ; ma venne per migliorarla e completarla. Non si poteva ridurre tutta la realtà spirituale, in un’elencazione di comandamenti che potevano andare bene per l’umanità ai tempi di Mosè circa 1300 anni prima di Gesù. Anche ai tempi di Gesù per gli uomini non era semplice seguire, comprendere la parola di Dio, e Gesù ne era consapevole. Con delle parabole si cercò di semplificare la comprensione di alcuni concetti come era già da molto tempo in uso il tramandare, l’insegnare tramite racconti e miti. Ma su alcune cose Gesù fu diretto e semplice : “amate il prossimo come voi stessi”, “ voletevi bene, aiutate i bisognosi, perdonate e sarete perdonati, non giudicate e non sarete giudicati”. Nel discorso detto della montagna, Gesù predicò la comprensione la misericordia la carità sino a giungere ad invitare a “porgere l’altra guancia” pur di cercare di andare d’accordo pur di cercare l’armonia. Si sono citati diverse parti dei Vangeli in altri articoli. Ricordiamo un nuovo comandamento dato da Gesù nel Vangelo di S.Giovanni : “Vi do un comandamento nuovo, che vi amiate a vicenda : amatevi l’un l’altro come io ho amato voi “. I beni terreni che tanto si desiderano non sono niente in confronto ai sentimenti che uniscono in armonia le persone. Quanto affermato in questo articolo, non dipende dall’autore, ma si basa sulla Parola di Dio, ovvero su quanto contenuto nei Vangeli. La Parola di Gesù è la Parola di Dio perché Gesù è in Dio e Dio è in Gesù. Credere in Dio è credere nel suo messaggio evangelico, nel verbo, che completano le leggi di Dio date a Mosè. Si senta Dio attraverso l’amore e si consideri il potere solo come uno strumento, possibilmente per fare del bene a se e agl''altri. (fir.Carlo Convertino 30 Agosto 2023) |
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